Aumentano del 3,1 per cento a gennaio 2013 i costi di produzione degli alimenti nelle campagne dove sono i mangimi a far registrare un rincaro record del 12,5 per cento rispetto allo scorso anno. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Ismea a commento dei dati Istat sull’andamento dei prezzi agricoli nell’ultimo trimestre del 2012. A gennaio 2013 si è anche verificata - sottolinea la Coldiretti - una frenata dei prezzi agricoli che hanno fatto segnare una flessione mensile dell'1,2 per cento dovuta principalmente a pollame (-9,3%), conigli (-6,2%) e uova (-3,2%), cereali (-1,9%) e frutta (-0,7%). Dal lato dei costi a rincarare insieme ai mangimi sono pure - precisa la Coldiretti - i prodotti energetici (+1,8 per cento), principalmente per effetto dell’aumento del costo dell’elettricità (+5,5 per cento), mentre i carburanti rimangono all’incirca sulle quotazioni di gennaio 2012. Lieve aumento anche per gli antiparassitari (+0,9 per cento) e per i concimi (+1,1 per cento). Cresce dell’uno per cento il prezzo delle sementi, mentre - conclude la Coldiretti - si mantiene stabile quello del lavoro.
8 Marzo 2013
PREZZI: ISTAT; COLDIRETTI, +3,1% COSTI ALIMENTI NEL 2013, FRENANO LISTINI