''Ultimo giorno di vita per le buste di plastica con il divieto che scatta in Italia dal primo gennaio 2011 per un simbolo di consumo e di benessere, ma anche causa di inquinamento e di degrado ambientale che ha segnato un'epoca''. E' quanto afferma la Coldiretti nel ricordare che il nuovo anno segna un passaggio storico con il divieto ai sacchetti in plastica non biodegradabili che negozi, supermarket e mercatini non potranno piu' utilizzare per consegnare la merce dopo che il Consiglio dei ministri ha confermato lo stop al loro utilizzo nella seduta del 22 dicembre. ''Una vera rivoluzione nel modo di fare la spesa a poco piu' di cento anni - precisa la Coldiretti - dall'invenzione della plastica che nasceva nel 1907 per opera del chimico belga Leo Baekeland che invento' la bakelite, la prima plastica completamente sintetica prodotta su scala industriale. Quello che e' divenuto un segno di attenzione all'ambiente da parte di molti supermercati e attivita' commerciali di varia natura, nel 2011 - sottolinea la Coldiretti - diverra' dunque obbligatorio per legge per effetto della normativa nazionale che recepisce disposizioni comunitarie, in particolare la direttiva 94/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio''. ''Numerose - continua la Coldiretti - sono le iniziative per sostituire, come e' gia' avvenuto in altri Paesi, le vecchie buste di plastica. Si va dal ritorno alle tradizionali sporte in fibre naturali del passato alla sostituzione della plastica con materiali innovativi biodegradabili come i nuovi ecoshopper realizzati in bioplastica ricavata da mais e da altre materie vegetali. Con mezzo chilo di mais e un chilo di olio di girasole - precisa la Coldiretti - e' possibile produrre circa 100 bustine di bioplastica non inquinante (bio shopper)''. ''Gli italiani - precisa la Coldiretti - sono tra i massimi utilizzatori in Europa di shoppers in plastica con un consumo medio annuale di 300 sacchetti a testa. In Italia arriva un quarto dei 100 miliardi di pezzi consumati in Europa dove vengono importati per la maggioranza da paesi asiatici come la Cina, Thailandia e Malesia. Il 28% di questi sacchetti diventa rifiuto e va ad inquinare l'ambiente in modo pressoche' permanente poiche' occorrono almeno 200 anni per decomporli''.
30 Dicembre 2010
Coldiretti, Da 1° Gennaio 2011 Stop a Buste Plastica