Durante l’estate 2011 sono almeno duecentomila i giovani impegnati nelle campagne di raccolta di frutta, verdura e nella vendemmia.
E’ quanto stima la Coldiretti, in occasione della divulgazione ei dati Istat a giugno, nel sottolineare che dal primo giugno i giovani lavoratori dai 16 ai 25 anni di età regolarmente iscritti ad un ciclo di studi possono essere remunerati con voucher, i buoni lavoro che comprendono già la copertura assicurativa e previdenziale e non sono soggetti a ritenute fiscali.
L’estate coincide - sottolinea la Coldiretti - con il periodo di maggior impiego di lavoro nelle campagne dove sono in corso le attività di raccolta di verdura e frutta come ciliegie, albicocche o pesche durante l’estate fino alla vendemmia che si concentra nel mese di settembre.
Quest’anno alcune difficoltà si sono verificate a causa del crollo dei prezzi pagati ai produttori per la frutta, dalle pesche fino alle angurie che molti produttori non hanno potuto neanche raccogliere.
I prezzi della frutta estiva sono crollati alla produzione con cali che vanno dal 47 per cento dei cocomeri al 22 per cento per le pesche nella terza settimana di luglio rispetto allo scorso anno, secondo le analisi Coldiretti su dati Ismea, anche se l’Istat ha rilevato al consumo un incredibile ulteriore aumento del prezzo medio della frutta dell’1,6 per cento su base annua.
Per gli studenti - continua la Coldiretti - lavorare nei campi significa, oltre che prendere contatto con il mondo del lavoro, anche fare una esperienza diretta a contatto con la natura, i suoi prodotti ed una cultura che ha fatto dell’Italia un Paese da primato a livello internazionale nell’offerta di alimenti e vini di qualità.