I chiarimenti sulla piena applicabilità delle norme anti frodi alimentari insieme al via libera del Parlamento alla legge sull’etichettatura rafforzano la lotta alle sofisticazioni alimentari che vedono l’Italia all’avanguardia a livello comunitario con oltre un milioni di controlli e verifiche effettuate nel corso del 2010. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare positivamente l’informazione provvisoria con la quale la terza sezione penale della Suprema Corte precisa che ''La disciplina in tema di tutela degli alimenti contenuta nella legge 283 del 1962 non rientra fra quelle abrogate dalla legge 246 del 2005 (la cosiddetta ''taglialeggi') e relativi decreti attuativi''. Nel 2011 la riaffermata operatività della legge antifrodi sarà accompagnata da una stretta nelle maglie larghe della legislazione che non consentirà piu’ di “spacciare” come Made in Italy quasi la metà della spesa fatta dagli italiani grazie all’obbligo di indicare in etichetta la provenienza della materia prima in tutti i prodotti alimentari in vendita. Sono oltre un milione – sottolinea la Coldiretti - i controlli effettuati in Italia tra verifiche e le ispezioni effettuate sul Made in Italy alimentare nel 2010 tra Agenzie delle Dogane, Nas dei Carabinieri, Istituto Controllo Qualità, Capitanerie di Porto, Corpo Forestale e Carabinieri delle Politiche Agricole, Asl, ai quali si è aggiunta l’attività degli organismi privati. Una garanzia che - precisa la Coldiretti - ha consentito di far conquistare nel 2010 il primato nella sanità e nella sicurezza alimentare, con un record del 99 per cento di campioni regolari di frutta, verdura, vino e olio, con residui chimici al di sotto dei limiti di legge. Nel nostro Paese si trova un terzo delle imprese biologiche europee e un quarto della superficie bio dell'Unione, superando il milione di ettari. L’agricoltura italiana vanta inoltre la leadership nei prodotti tipici con 214 prodotti a denominazione o indicazione di origine protetta riconosciuti dall'Unione Europea, senza contare le 4511 specialità tradizionali censite dalle regioni. Ma il Made in Italy a tavola è anche - conclude Coldiretti - l’emblema nel mondo della dieta mediterranea che è stata riconosciuta dall’Unesco anche per il modello nutrizionale ormai universalmente riconosciuto fondamentale ai fini del mantenimento di una buona salute e che si fonda su una alimentazione basata su prodotti locali, stagionali, freschi di cui l’Italia è particolarmente ricca.
21 Gennaio 2011
ALIMENTI: COLDIRETTI, DA CHIARIMENTI SU LEGGE ANTIFRODE PIU’ SICUREZZA