In controtendenza rispetto all'andamento generale, cresce il modello commerciale dell'agrimercato, mediante il quale gli agricoltori vendono direttamente i prodotti ai consumatori. E' quanto emerge dal primo dossier sul fenomeno dei 'Farmers Market in Italia' presentato ieri alla prima assemblea nazionale degli agrimercato di 'Campagna Amica' della Coldiretti.
Nel 2010 - fa sapere una nota della Coldiretti - si è registrato un incremento del 28%delle strutture attive dei mercati degli agricoltori, dove durante l'anno hanno fatto acquisti ben 8,3 milioni di italiani. In totale, nel 2010 sono saliti a 705 i mercati degli agricoltori di 'Campagna Amica' aperti, per un totale di 25.115 giornate (+148%), in tutte le regioni. Hanno venduto di persona i propri prodotti ben 16mila imprenditori agricoli, realizzando complessivamente un fatturato stimato in 320 milioni di euro.
Gli agrimercati piacciono alle donne (62% della clientela) e a persone di età compresa tra i 35 e i 54 anni (il 48%). La tipologia di acquirenti denota il tentativo di attuare forme di consumo consapevoli: secondo l'indagine Coldiretti/Swg, il 68% ha una scolarità medio-alta, mentre la scelta è fortemente condizionata dalla ricerca di cibi sani, di informazioni sui prodotti.
I prodotti più acquistati sono nell'ordine la verdura, la frutta, i formaggi, i salumi, il vino, il latte, il pane, le conserve di frutta, la frutta secca, i biscotti e i legumi, con una spesa media di circa 26 euro per visita. Ben il 91% dei clienti - secondo il dossier Coldiretti - è propenso a consigliare questa forma di acquisto ad altri, con il passaparola che è stato fino ad ora l'unica forma di 'pubblicità' adottata per far conoscere i mercati.
"Si tratta di un primato straordinario conquistato in appena due anni dell'inizio di queste esperienze in Italia dove è ora attiva la più estesa rete di vendita diretta dei produttori agricoli presente in tutta Europa", ha affermato il presidente della Coldiretti, Sergio Marini. "Dai mercati - ha aggiunto - viene una risposta a un nuovo stile di vita e a un modello di consumo più sostenibile che si sta affermando tra un numero crescente di cittadini".
Una caratteristica dei mercati degli agricoltori di 'Campagna Amica' è il basso impatto ambientale, sia dal punto di vista dell'inquinamento - visti i brevi tratti di percorrenza del trasporto dal luogo di produzione a quello di vendita - che della riduzione degli sprechi di imballaggi. I prodotti sono esposti nel rispetto di precise regole comportamentali e di un codice etico ambientale, sotto la verifica di un sistema di controllo di un ente terzi. Sono attivi inoltre servizi di vendita a domicilio e offerte speciali per i gruppi di acquisto solidale, un fenomeno che coinvolge anche molti ristoratori che vogliono offrire menu freschi e genuini a chilometri zero.
4 Febbraio 2011
Coldiretti, 8,3 milioni italiani nel 2010 hanno scelto gli agrimercato