La crisi economica, chiaramente, ha reso più facile l'acquisizione, da parte degli stranieri, di marchi appartenenti alla storia gastronomica italiana. I prodotti più appetibili per le aziende estere sono simboli della nostra cultura gastronomica e della nostra dieta mediterranea. Marchi storici come Gancia, ora proprietà di Rustam Tariko, Bertolli, ora spagnolo, Galbani, oggi parte integrante di Lactalis, Carapelli, Sasso e anche la birra Peroni, ora sudamericana.
Negli anni Novanta era toccato alla Locatelli cambiare direzione e alla San Pellegrino, mentre già negli anni Ottanta le Fattorie Scaldasole, la Buitoni e la Perugina erano passate in mani straniere. L'ultima conquista straniera è la Ar Pelati, acquistata dalla Princes, società gestita dall'azienda giapponese Mitsubishi.
Il passaggio delle proprietà all'estero ha significato un'escalation di esternalizzazione della loro produzione, iniziando con l'importazione delle materie prime, continuando con l'acquisizione dei marchi italiani, e rischiando di continuare con il trasferimento delle produzioni direttamente all'estero, con la conseguente chiusura degli stabilimenti italiani.
Secondo Coldiretti e Eurispes, il 33% dei prodotti venduti come Made in Italy nel nostro Paese e all'estero, sotto questi marchi, è prodotto con materie prime straniere, per un fatturato che si aggira attorno ai 51 miliardi. Questo dimostra, secondo la Coldiretti, la necessità e l'urgenza di applicare con trasparenza la legge che obbliga l'indicazione in etichetta della provenienza dei prodotti approvato lo scorso anno, all'unanimità, dal Parlamento.
Intanto, per contrastare questa tendenza, Coldiretti ha aperto in Fieragricola la Bottega di Campagna Amica, per affiancarla alla grande distribuzione andando a coadiuvare l'azione promossa dalle oltre cinquemila aziende che nel tempo si sono trasformate essere stess in punti vendita e dai mille mercati degli agricoltori dislocati su tutto il territorio nazionale. Qui prodotti offerti in questa catena sono tutti rigorosamente Made in Italy, garantiti dalla Fondazione Campagna Amica.
2 Febbraio 2012
Coldiretti: Made in Italy addio, sempre più marchi storici in mani estere .Coldiretti: Made in Italy addio, sempre più marchi storici in mani estere