In Italia sono state chiuse oltre 50 mila aziende agricole nel 2011 ma sono aumentate di un terzo quelle in sofferenza nel far fronte ai debiti pregressi, mentre si è fatta sempre più drammatica la stretta creditizia che fa venire meno la possibilità di garantire liquidità. E’ quanto rileva la Coldiretti nell’esprimere il suo cordoglio alla famiglia dell’imprenditore agricolo trevigiano che si è ucciso nella sua azienda a causa della difficile situazione economica in cui versava l'impresa. Da una analisi della Coldiretti si evidenzia che il costo del denaro in agricoltura ha raggiunto il 6 per cento e risulta superiore del 30 per cento a quello medio del settore industriale e ben sei imprese agricole su dieci hanno difficoltà ad accedere al credito. Una situazione di difficoltà che - conclude la Coldiretti si aggiunge alla crisi dei mercati, ai costi crescenti di gasolio e mangimi, ai danni da maltempo ed anche alle preoccupazioni per l’applicazione della nuova Imu.
13 Aprile 2012
CRISI: AGRICOLTORE SUICIDA, COLDIRETTI, CHIUSE 50MILA AZIENDE NEL 2011