Con la crisi arriva la prima pasta "autarchica" tutta italiana dal campo allo scaffale, che valorizza esclusivamente il territorio, il grano e il lavoro degli italiani ed e' soprattutto il frutto della prima esperienza innovativa di co-imprenditorialita' che taglia la filiera e garantisce una piu' equa ripartizione del valore aggiunto generato da un prodotto di una superiore bonta', qualita' e sicurezza. L'iniziativa e' di Coldiretti, Coop e Legacoop Agroalimentare che hanno scelto il prodotto-simbolo della cucina nazionale per avviare una collaborazione senza precedenti, con l'obiettivo di dimostrare come mettendo a sistema gli elementi distintivi del Paese si possano trovare occasioni di crescita trasformando dichiarati punti di debolezza in altrettanti punti di forza. Una sorta di "compromesso storico" della tavola tra soggetti a volte antagonisti lungo la filiera che nell'interesse generale hanno deciso pero' di mettere insieme le risorse migliori dell'Italia e degli italiani: 100 per 100 italiano e' il grano, 100 per 100 italiani sono i luoghi di produzione e vendita, 100 per 100 italiani sono gli imprenditori, le piu' grandi organizzazioni dei produttori agricoli e della distribuzione italiana. La nuova pasta ha un enorme impatto ambientale, economico e nutrizionale. La produzione nazionale della materia prima e la sua lavorazione esclusivamente in Italia consente di salvare dall'abbandono interi territori situati in aree difficili nel sud del Paese, ma anche di garantire occupazione e reddito ad agricoltori e lavoratori in un momento di crisi.
20 Aprile 2012
CRISI: COLDIRETTI, ARRIVA LA PASTA “AUTARCHICA” 100% ITALIANA