Sono ben 1.189 le aziende agricole che svolgono attività di fattorie didattiche in grado di offrire lezioni in campagna in tutte le Regioni ad oltre un milione di bambini a partire dalle semine di primavera fino alla vendemmia dell’autunno.
I numeri sono stati resi noti dalla Coldiretti in occasione della presentazione a Roma del primo censimento delle fattorie didattiche italiane impegnate nell’accoglienza e nell’educazione di gruppi scolastici e di giovani formalmente riconosciute. Un’iniziativa realizzata grazie all’accordo il Ministero della Pubblica Istruzione e dell’Università (Miur) che, con circolare, ha previsto la distribuzione di una guida apposita in tutte le scuole.
L’obiettivo è far conoscere e promuovere la nuova esperienza delle “gite” in campagna nelle fattorie didattiche, ma anche quella dei campi scuola e delle vacanze verdi per i più piccoli durante la prossima estate, per la quale si sta registrando un vero boom di richieste.
“C’è un grande bisogno di conoscenza nelle giovani generazioni al quale l’agricoltura italiana risponde con un progetto che permette ai bambini di fare una esperienza diretta senza la perenne mediazione di una multimedialità che rende virtuale cio’ che è reale”, ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini nel sottolineare che “l’iniziativa coinvolge tutte le strutture della Filiera Agricola Italiana, aziende agricole, cooperative, agriturismi e gli stessi mercati degli agricoltori di campagna amica”.
Alla presentazione ha preso parte anche Adriana Bucco,delegata nazionale di Coldiretti Donne Impresa,  che ha rilevato come “oggi segniamo una tappa veramente molto importante nella lunga storia dell’imprenditoria agricola che entra nella scuola. Venti anni fa la scuola ha cercato le aziende agricole, iniziando con le visite presso le aziende. Oggi abbiamo un protocollo d’Intesa con il Ministero che riconosce le attività, con le aziende agricole parte integrante dei 600.000 bambini, 2.500 lezioni, 1.500 corsi di formazione per gli insegnanti, 1.000 incontri con le famiglie, 1.500 scuole che hanno partecipato ai concorsi, per un milione di euro l’anno”.
D’accordo anche Rosario Trafiletti, presidente di Federconsumatori, per il quale “l’esperienza di oggi dimostra che l’impresa, la vostra, quella di oggi, fa cultura”, mentre Paolo Russo, Presidente della Commissione Agricoltura al Senato, ha ricordato che dopo “l’agricoltura dei luoghi, fatta di comuni, di particolarità, di tradizione deve trovare ragione d’esistere nell’utile d’impresa, in un progetto di mercato che crei appeal verso un prodotto che evochi la cultura, la storia di un territorio”.
“La creatività del mondo agricolo negli ultimi dieci anni è stata evidente, con donne e giovani come motore del cambiamento – ha ricordato da parte sua il presidente della Fondazione Univerde, Alfonso Pecoraro Scanio -. Le fattorie didattiche sono un’eccellenza: puntano sulle nuove generazioni, i bambini ritrovano la dimensione dell’abc della natura, riavvicinano le persone alla terra, fanno bene all’energia vitale dell’uomo”.
Dell’importanza dell’educazione alimentare dal punto di vista della prevenzione delle malattie ha parlato Guido Viceconte, Sottosegretario all’Istruzione. “Questa battaglia si combatte prima di tutto a tavola – ha sottolineato -. L’Italia oggi da questo punto di vista è un esempio per tutto il pianeta con la dieta mediterranea, Patrimonio dell’Unesco: in quest’ottica la filiera agricola è fondamentale per il mantenimento della qualità della vita dei cittadini”. 
L’iniziativa organizzata dalla Coldiretti a Palazzo Rospigliosi ha costituito anche l’occasione per presentare il nuovo libro di Sveva Sagramola, la conduttrice della trasmissione di RaiTre, Geo & Geo, dal titolo “Vivere a nutrirsi”. “Non si può parlare del mondo ignorando il profondo rapporto dell’uomo che coltiva la terra – ha evidenziato l’autrice -: l’agricoltura è la nostra storia, ma anche il nostro presente, che ci chiama a fare delle scelte più sostenibili. Il libro parla di questo, avvalendosi di tante esperienze con Coldiretti e con le sue aziende”.
Al termine, sono state premiate le tre classi vincitrici del concorso “Dalla tavola alla cittadinanza” promosso per l’anno scolastico 2009/2010 e al quale hanno partecipato 211 scuole di tutta Italia. Al terzo posto si è classificata la scuola primaria dell’Istituto comprensivo di Fiumalbo (Modena), al secondo posto la scuola Gianni Rodari di Agliana (Pistoia) classe 3 B e al primo posto la scuola primaria Pietro Baricco di Torino, classe 4 C.

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