L’andamento delle quotazioni dei prodotti agricoli è sempre piu’ fortemente condizionato dai movimenti di capitale che si spostano con facilità dai mercati finanziari a quelli delle materie prime come grano, mais e soia dove hanno provocato una insostenibile volatilità dei prezzi che mette a rischio le coltivazioni e l’allevamento in molti Paesi e provoca fame e morte. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare l’annunciato intervento di Bill Gates, fondatore dell'impero Microsoft davanti al G20. Da Bill Gates che ben conosce le logiche dei mercati finanziari è atteso – sottolinea la Coldiretti - un impegno per fermare i danni irreversibili che l’economia di carta rischia di determinare a quella reale che sono ancora piu’ gravi se ad essere colpita è l’agricoltura dalla quale dipende il futuro alimentare del pianeta. Si tratta di fermare - precisa la Coldiretti - gli effetti drammatici di una globalizzazione senza regole che ha drammaticamente legittimato la derubricazione del tema cibo fino a farlo considerare una merce qualsiasi con effetti che vanno dalla speculazione sulle materie prime al furto di milioni di ettari di terre fertili a danno dei Paesi piu’ poveri, con il fenomeno del land grabbing. L'emergenza alimentare - sostiene Coldiretti - non si risolve con i prezzi bassi all'origine per i produttori perche' questi non consentono all'agricoltura di sopravvivere e con la chiusura delle imprese destrutturano il sistema che non è piu' in grado di riprendersi anche in condizioni positive. Occorre investire nell'agricoltura delle diverse realtà del pianeta, dove servono prima di tutto politiche agricole regionali che sappiano potenziare le produzioni locali con la valorizzazione delle identità territoriali per sfuggire all'omologazione che deprime i prezzi e aumenta la dipendenza dall'estero. Alle agricolture di tutto il mondo - conclude Coldiretti - devono essere garantiti credito e investimenti adeguati se si vuole continuare a sfamare una popolazione che aumenta vertiginosamente, si devono applicare regole chiare per evitare che sul cibo si inneschino speculazioni vergognose, occorre garantire trasparenza e informazione ai consumatori.
3 Novembre 2011
G20: COLDIRETTI, GATES CONDANNI SPECULAZIONE FINANZIARIA SU CIBO