“E’ un grande risultato frutto del lavoro del Presidente Paolo Scarpa Bonazza, dei Gruppi parlamentari e di tutti i componenti della Commissione Agricoltura del Senato, un senso di responsabilità bipartisan che dimostra che quando le cose sono giuste si possono fare bene, velocemente e con il consenso di tutti, nonostante la crisi politica e gli interessi particolari di chi rema contro”. E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti Sergio Marini in riferimento all’approvazione da parte del Senato del disegno di legge sull’etichettatura dei prodotti alimentari nel sottolineare che “ci auguriamo ora una rapida approvazione da parte della Camera che peraltro ha già esaminato il provvedimento.Il disegno di legge sull’etichettatura obbligatoria dell’origine degli alimenti incassa anche l’ok definitivo della Commissione Agricoltura del Senato, in sede deliberante. Il via libera è venuto dall’assise riunita a Palazzo Madama per esaminare il ddl “Disposizioni in materia di etichettatura e di qualità dei prodotti alimentari”, che la scorsa settimana aveva già ricevuto l’ok della Camera.
Nel corso dei lavori in Commissione il testo è stato modificato e dovrà ora tornare alla nuovamente a Montecitorio per l’approvazione definitiva e la conversione in legge. Il ddl si compone di nove articoli. Quello sull’etichettatura è il sesto.
Vi si prevede che per i prodotti alimentari non trasformati dovrà essere indicato il Paese di produzione dei prodotti. Per quelli trasformati, l’indicazione riguarderà il luogo in cui è avvenuta l’ultima trasformazione sostanziale e il luogo di coltivazione e allevamento della materia prima agricola prevalente utilizzata nella preparazione o nella produzione dei prodotti.
L’obbligo varrà per tutti gli alimenti. Previste sanzioni per i trasgressori fino a 15mila euro. Una volta convertito in legge, saranno appositi decreti interministeriali a definire nel dettaglio le caratteristiche dell’etichettatura.