Rivedere ed aggiornare le norme dello Statuto, per quanto è consentito dai vincoli imposti dalle normative vigenti in materia di rappresentatività delle diverse categorie di imprenditori nei Consorzi e, consentire alla componente allevatoriale di adeguare il livello della propria rappresentatività nel Consorzio, così da esprimere un ruolo attivo ed efficace nella governance dello stesso, è quanto sostenuto dal presidente di Coldiretti Caserta Tommaso De Simone nel corso dell’Assemblea dei soci del Consorzio della Mozzarella di Bufala DOP. «Siamo tutti impegnati a ridurre al minimo questi tempi, e lo stesso Ministero ci ha recentemente rassicurati sui tempi necessari per l'approvazione delle modifiche statutarie che tutti insieme proporremo, al temine di questo percorso di concertazione. Un altro strumento importante - da adottare al più presto per poter sviluppare questa nuova strategia condivisa di gestione del Consorzio, anche sulla scia di analoghe esperienze positive maturate da altri Consorzi - consisterà nella attivazione, già prevista dallo Statuto attuale, di un Comitato Interprofessionale Paritetico.
All’assembela hanno partecipato, tra gli altri, anche l’assessore provinciale Ettore Corvino, il direttore di Coldiretti Campania Prisco Sorbo, il direttore di Coldiretti Caserta Marcello De Simone ed il vice direttore Felice Fabozzi.
L’auspicio per il futuro del cosiddetto oro bianco è che si continui a mangiare la mozzarella in maniera consapevole, che il consumatore cominci a capire dove sta la mozzarella vera e dove sta quella spacciata per tale». Parole di Vito Amendolara, assessore regionale all’agricoltura, intervenuto all’assemblea dei soci del Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop tenutasi presso l’hotel Vanvitelli di Caserta.«L’auspicio – ha aggiunto l’assessore regionale - è anche quello di far capire al mondo intero che questo è un territorio pulito e sotto controllo dove non ci sono problemi di inquinamento in alcune aree e che tutto questo serve a dare un prodotto al cittadino-consumatore, salubre, non inquinato e capace di rispondere ad una domanda. La Regione Campania – ha proseguito Amendolara - è pronta ad investire sulla mozzarella dop. E necessario: ma sono convinto che gli investimenti vanno fatti quando ci sono delle potenzialità – e qui ce le abbiamo – ma dobbiamo anche essere capaci competitivi per quanto riguarda lo sprigionare queste potenzialità, perché i rischi sono innumerevoli. L’incontro mira appunto a determinare condizioni attraverso le quali, una sinergia più forte tra il mondo della produzione e quello della trasformazione possa dare una univocità di impegni seri nei confronti dei cittadini consumatori e dei mercati perché questa è la strada attraverso la quale possiamo investire su un comparto che, evidentemente, è conosciuto nel mondo e che può dare lustro non solo all’agricoltura e alla zootecnia di questa nostra regione ma all’intera economia della nostra regione.
8 Novembre 2010
MOZZARELLA DI BUFALA CAMPANA DOP. CON L’ASSEMBLEA DEI SOCI INIZIATO IL PERCORSO DI TRASPARENZA FORTEMENTE VOLUTO DA COLDIRETTI CASERTA