“Il miele in cui è riscontrabile la presenza di polline di mais MON 810, sia gli integratori alimentari a base di polline contenenti polline della medesima varietà di mais sono alimenti prodotti a partire da OGM” e di conseguenza devono essere soggetti “ad un’autorizzazione all’immissione in commercio” “indipendentemente dal fatto che tale materiale sia stato incluso intenzionalmente o meno” E’ quanto afferma Coldiretti nel rendere note le conclusioni dell’Avvocato generale della Corte di Giustizia Bot su una pronuncia relativa alla presenza di DNA geneticamente modificato nel miele richiesta dal Tribunale amministrativo della Baviera al quale si è rivolto un produttore tedesco di miele che ha rilevato nel proprio miele tracce di polline di mais OGM (varietà MON810) coltivato in un campo posto in prossimità.
Oltre ai possibili rischi per la salute e per l’ambiente gli Ogm spingono - sostiene la Coldiretti - verso un modello di sviluppo che è il grande alleato dell'omologazione e il grande nemico della tipicità, della distintività e del Made in Italy.
11 Febbraio 2011
Ogm, Coldiretti lancia l’allarme per il miele contaminato dal polline