L’atteso sprint finale del Governo è avvenuto grazie al pressing delle Associazioni, dei Partiti e delle Istituzioni unite nella coalizione “Liberi da Ogm” e, in questi giorni, all’apprezzata ed importante azione del Movimento 5 Stelle che ha rafforzato il fronte di chi vuole scongiurare in Italia qualsiasi rischio di commistione tra Ogm e agricoltura tradizionale o biologica. E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti Sergio Marini nel commentare positivamente la richiesta di sospensione d’urgenza dell’autorizzazione alla messa in coltura di sementi di Mais Mon810 in Italia e nel resto dell’Unione europea trasmessa con lettera del Ministro della Salute Renato Balduzzi, insieme al dossier elaborato dal ministero delle Politiche Agricole, alla Direzione Generale Salute e consumatori della Commissione Europea. Nonostante le resistenze si è rafforzato - sottolinea Marini - il fronte dei cittadini impegnati nel tutelare l’agricoltura e il territorio da forme di inquinamento genetico per assicurare la competitività delle nostre produzioni tradizionali e di qualità. Non va dimenticato che, sulla base dell`indagine Coldiretti-Swg, quasi sette italiani su dieci considerano oggi gli organismi geneticamente modificati meno salutari di quelli tradizionali.
4 Aprile 2013
OGM: MARINI (COLDIRETTI), STOP GOVERNO CON CRESCITA FRONTE NO