Il progetto Impresa Pulita prevede la gestione dei rifiuti agricoli, con l'istituzione di un servizio pubblico integrativo di Raccolta, Trasporto e Recupero-Smaltimento di rifiuti provenienti dalle imprese agricole.
Il D.Lgs.n.152/2006 all’art. 206 definisce e prevede la possibilità di stipulare accordi e contratti di programma con soggetti pubblici e privati o con le associazioni di categoria per attuare programmi di ritiro dei beni di consumo al termine del loro ciclo di utilità, al fine del riutilizzo, del riciclaggio e del recupero di materia prima secondaria, anche mediante procedure semplificate per la raccolta ed il trasporto dei rifiuti, le quali devono comunque garantire un elevato livello di protezione dell’ambiente.
Il progetto impresa pulita è un modello di gestione dei rifiuti agricoli che prevede l'istituzione di un servizio pubblico integrativo di Raccolta, Trasporto e Recupero-Smaltimento di rifiuti provenienti dalle imprese agricole.
Praticamente è un accordo tra Provincia e Associazioni di categoria, per favorire il recupero, il riciclaggio e il corretto smaltimento dei rifiuti agricoli, semplificando gli adempimenti a carico dei produttori agricoli e aumentando l’efficacia dei controlli.
Aderendo all’Accordo si avviano i rifiuti al recupero e al riciclo di materia o di energia, favorendo l’utilizzo di materie secondarie e riducendo, a monte, il consumo di materie prime.
La raccolta dei rifiuti di provenienza agricola, non assimilati agli urbani, può essere svolta tramite un servizio pubblico secondo tre modalità ( col comune si selezionerà quello più adeguato): conferimento dei propri rifiuti in deposito temporaneo presso centri di raccolta dedicati( stazioni ecologiche, ecocentri); raccolta a domicilio presso le imprese agricole effettuata porta a porta dai soggetti autorizzati. Ovviamente, scegliendo questa modalità, si prevederà un costo aggiuntivo per le imprese agricole; raccolta con ecomezzo mobile. Sarà definito un programma di conferimento presso punti di stazionamento dell’ecomezzo.
L’Accordo di Programma provinciale, per la gestione dei rifiuti agricoli, viene incontro alle imprese sollevandole da onerosi impegni burocratici e, contestualmente, garantisce la conformità rispetto alle norme sulla Condizionalità.
Per contro l’azienda agricola che non aderisce all’Accordo di Programma deve dimostrare la corretta gestione dei propri rifiuti aziendali tramite specifica documentazione, inclusa la tenuta del registro di carico e scarico dei rifiuti pericolosi e la dichiarazione ambientale ad aprile di ogni anno, pena la riduzione – sino alla revoca – degli aiuti PAC.
Il progetto ha quindi l’ambizione di affrontare e risolvere con l’Amministrazione Provinciale e la Regione il devastante problema dei rifiuti agricoli.
Lo stesso ha riscosso notevole interesse degli assessorati all’Ambiente ed all’Agricoltura e nei prossimi giorni sarà oggetto di discussione di un tavolo tecnico che avrà il compito di renderlo operativo per la prossima campagna agraria.
17 Settembre 2010
PROGETTO IMPRESA PULITA: IL CONTRIBUTO DI COLDIRETTI CASERTA PER UN MODELLO DI GESTIONE DEI RIFIUTI AGRICOLI