L’arrivo dell’autunno che abbassa le temperature e accorcia le giornate rende ancora piu’ positivo per famiglie ed imprese l’annuncio del taglio delle bollette da parte dell’Autorità per l’energia. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare la decisione di ridurre del 3% i prezzi di tutela del gas naturale e dello 0,8% quelli dell'energia elettrica nel prossimo trimestre ottobre-dicembre 2013. I costi del riscaldamento e quelli dell’illuminazione sono una voce importante del budget degli italiani sia a casa che al lavoro. La riduzione della spesa energetica in un momento di crisi ha un doppio effetto favorevole perché - sottolinea la Coldiretti - restituisce potere di acquisto dei cittadini e delle famiglie, ma riduce anche i costi delle imprese particolarmente rilevanti per l'agroalimentare. L’Italia – precisa la Coldiretti - è il Paese europeo dove più alti sono i costi e più elevati sono stati gli incrementi ed il riallineamento è necessario per la sostenibilità e bilanci famigliari e per la competitività delle imprese. In Europa – continua la Coldiretti - le famiglie che nel 2012 hanno visto crescere di più le bollette dell'elettricità sono quelle di Cipro (+21%), Grecia (+15%), Italia (+11%), Irlanda e Portogallo (+10), Bulgaria, Spagna e Polonia (+9%). In Germania i prezzi sono invece aumentati del 5,7%, in Gran Bretagna del 3,9% mentre in Francia di appena il 2%. Calo in Svezia (-5%), Ungheria (-2%) e Finlandia (-1%). I prezzi più alti, però - conclude la Coldiretti - sono stati registrati in Danimarca (29,7 euro per 100 kWh), Cipro (29,1), Germania (26,8) e Italia (23) a fronte di un prezzo medio Ue di 19,7.
27 Settembre 2013
TARIFFE: COLDIRETTI, TAGLIO A BOLLETTE ANCOR PIU’ POSITIVO IN AUTUNNO