Il  26 Ottobre ricorre il 150° anno dello storico incontro a Teano tra Garibaldi e Vittorio Emanuele che ha sancito di fatto la nascita dell’Italia.
In occasione all’ anniversario dello storico incontro che sancì l’unità d’Italia a Teano  si terranno eventi molto ricchi ed intensi che segneranno il contributo offerto da Terra di Lavoro al nostro Risorgimento.
Particolarmente rilevante il programma di incontri e di iniziative culturali, espositive e ricreative, che animeranno il centro di Teano dal 22 al 26 ottobre 2010.
Il senso delle manifestazioni risiede nel fatto  che, questa Unità è irrinunciabile e va rilanciata” – così si legge nell’appello del comitato Pro Teano ed alla iniziativa sono stati invitati gli storici più prestigiosi, italiani e stranieri, studiosi della lingua e letteratura italiana, economisti, sociologici, ed operatori culturali per trovare insieme una memoria condivisa ed un progetto comune che ci faccia uscire dalla crisi economica e morale che stiamo drammaticamente vivendo.
Nell’ambito delle numerose attività previste è stata particolarmente apprezzata la presenza dell’Associazione Agrimercato promossa dalla Coldiretti di Caserta  con ”IL MERCATO DI CAMPAGNA AMICA” .
 La Manifestazione si è sviluppata  nelle  giornate da venerdì a martedì  in  Piazza della Vittoria in Teano,  con appositi spazi preallestiti con la presenza di  nostri espositori che hanno proposto  con relativi assaggi e degustazioni,  la vendita a  KM 0  di prodotti agroalimentari  tipici e tradizionali della Provincia di Caserta.
L’iniziativa non è stata  solo un momento di intrattenimento dei cittadini e degli appassionati della cultura enogastronomia, ma anche   la promozione dei prodotti agroalimentari della provincia  di Caserta e la riaffermazione del grande progetto Coldiretti: una filiera agricola tutta italiana.  
Nel continuo contatto con i cittadini consumatori di Teano si e’ cercato di fornire strumenti utili e pratici per favorire un acquisto critico e consapevole, aumentare e incentivare la conoscenza e consapevolezza derivante dall’acquisizione di informazioni sulle etichette, promuovere un “ruolo attivo” del consumatore che si concretizzi nella fattiva partecipazione al mondo della produzione,sviluppare una cultura alimentare che affonda le proprie radici nel territorio di appartenenza,costruire in modo permanente e duraturo un dialogo aperto e attento relativo al tema dell’alimentazione direttamente con i consumatori,creare punti di contatto diretti tra le categorie commerciali e produttive al fine di accorciare la filiera e quindi produrre evidenti benefici per le imprese agricole, quelle commerciali ed i consumatori