“In questa fase è importante garantire liquidita’ alle aziende agricole per sostenere la ripresa delle attività economiche ma occorre procedere al piu’ presto alle verifiche dei danni con sostegni per la ricostruzione e la perdita dei redditi”. E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel commentare positivamente l’anticipo entro il 15 settembre di 5 milioni di euro di contributi europei Pac richiesti dalle 958 domande presentate dalle imprese agricole operanti nei 16 comuni dell'emergenza individuati dalla Protezione civile annunciato dal Ministro per le Politiche Agricole Maurizio Martina. “Moratoria dei debiti da parte degli Istituti di credito, sospensione delle scadenze fiscali e tributarie e distribuzione al piu’ presto di tutte le risorse destinate agli agricoltori dall’Unione Europea sono misure necessarie - sottolinea Moncalvo - per lenire una situazione di grave difficoltà e creare i presupposti per interventi di carattere strutturale. Per dare una prospettiva di futuro e garantire l’occupazione e la presenza sul territorio è’ necessario far ripartire l’attività in un area a prevalente economia agricola con una significativa presenza di allevamenti di bovini e pecore dove ora si contano – rileva la Coldiretti - stalle, fienili e casolari lesionati o distrutti, macchinari inutilizzabili, energia elettrica in tilt, animali morti sotto le macerie o dispersi ma anche campi abbandonati, frane e smottamenti e strade rurali distrutte che impediscono la consegna di latte e prodotti deperibili. Circa mille aziende agricole operano nell’area interessata dal sisma dove sono subito necessari, tra l’altro, foraggi, mangimi, generatori di corrente, carrelli per la mungitura, pali e filo elettrificato per le recinzioni ma - sottolinea la Coldiretti - ci sono difficoltà per accudire gli animali dove le persone sono state costrette ad allontanarsi e si temono azioni di sciacallaggio nelle aziende agricole isolate. Sono in azione ronde antisciacalli realizzate dai giovani della Coldiretti che di sera vigilano sulle aziende agricole, mentre sulla base delle richieste si sta procedendo alla consegna di carrelli per la mungitura e generatori di corrente alle aziende colpite con la collaborazione dell’Associazione Italiana Allevatori (AIA) ma anche il cibo garantire l’alimentazione degli animali con l’aiuto dei Consorzi Agrari d’Italia (CAI) mentre un ulteriore necessità sarà quella di poter alloggiare in tende , camper e roulotte, gli allevatori che non potranno rimanere nelle strutture dichiarate inagibili, per consentire loro di rimanere vicini ai propri animali. Per assistere le imprese agricole ed i cittadini la Coldiretti ha aperto ad Amatrice un “ufficio mobile”, perché anche i locali dell’organizzazione sono stati distrutti dal terremoto. Per consentire ad agricoltori, cittadini, strutture economiche e cooperative lungo tutta la Penisola di collaborare in questa azione di solidarità è stato aperto uno specifico conto corrente denominato “COLDIRETTI PRO-TERREMOTATI” (IBAN: IT 74 N 05704 03200 000000127000) dove indirizzare la raccolta di fondi.
26 Agosto 2016
TERREMOTO: COLDIRETTI, BENE ANTICIPO FONDI UE, SERVE LIQUIDITA’