La dieta mediterranea è patrimonio dell'umanità. Dopo una lunga discussione l'Unesco ha infine proclamato ufficialmente la pasta al pomodoro, il basilico, l'olio e l'insieme delle pratiche alimentari, sociali e culturali che rappresentano la dieta mediterranea, patrimonio culturale immateriale dell'umanità.
L’ingresso della dieta mediterranea fra i beni riconosciuti dall’Unesco quale ‘patrimonio dell’umanità’ è stato accolto con grande soddisfazione dalla Coldiretti di Caserta. Tutti i prodotti cardine della dieta mediterranea vedono l’Italia ai vertici mondiali nella produzione. Il Belpaese è, infatti, il primo produttore mondiale di pasta e vino, mentre nell’olio occupa la piazza d’onore essendo il primo esportatore. Ma l’Italia è anche il primo produttore europeo di frutta e ortaggi, oltre che il primo a livello mondiale di kiwi, uva, carciofi, il secondo per pesche e nettarine, carrube, nocciole, il terzo per cavolfiori, broccoli e pere, il quarto per lattuga e cicoria, mandorle, ciliegie, castagne. Un primato che l’Italia lo ha anche nelle esportazioni per le conserve di pomodoro, di cui è il terzo produttore a livello mondiale”.