Mare o montagna? In genere, la scelta per le vacanze estive oscilla tra queste due mete classiche, ma è sempre più trendy la scelta dell'agriturismo e della vacanza in campagna: non fa troppo caldo, i prezzi sono contenuti rispetto a spiagge e vette famose, e i bambini possono finalmente vivere all'aria aperta senza fretta, scoprendo la natura nella sua pienezza e gustando cibi, per una volta, davvero sani.
A un bambino, specie se piccolino, non occorrono fonti di distrazioni e divertimento mozzafiato: può anzi essere per lui una scoperta entusiasmante osservare una fila di formiche cariche di semi e briciole da stipare per l'inverno, ammirare una coccinella o una farfalla, sentire per la prima volta il verso della ranocchia o della cicala, o scoprire le verdure appese alle pianticelle dell'orto. E per i più grandicelli che possono andare in vacanza per qualche giorno senza la mamma e il papà la Coldiretti quest'anno ha proposto per l'estate la novita' delle ''colonie'' in campagna: dal ''City Camps'' che sposa il felice connubio tra l'apprendimento della lingua inglese al contatto diretto con la natura della Puglia, alla fattoria veneta ispirata alla pedagogia steineriana con corsi di pittura, decoro, cucito, modellaggio e cucina in un clima di benessere e relax, fino all'agriturismo bioecologico e all'ecomuseo dei vissuti e dei saperi inserito nel territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Le aziende agricole della Coldiretti che svolgono attivita' di fattoria didattica sparse su tutto il territorio nazionale sono oltre 1300. C'è dunque di che sbizzarrirsi nella scelta. C'è posto per oltre un milione di bambini. La mappa dei luoghi è stata presentata all'inizio dell'estate dalla Coldiretti in occasione dell'accordo di programma tra Coldiretti, Il Ministero delle Politiche Agricole (Mipaaf), il Ministero dell'istruzione (Miur) e Libera, per promuovere percorsi formativi sui temi della scuola, dell'agricoltura, dell'alimentazione e della legalita'. «I campi scuola in campagna hanno l'obiettivo non solo di far trascorrere ai bambini del buon tempo libero all'aperto a stretto contatto con la natura, ma anche di avvicinarli ad un mondo reale e concreto che non ha nulla a che vedere con i videogiochi e con la televisione», ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini. Per Marini «Sperimentare ed ''assaporare'' la vita in campagna rappresenta - ha continuato - un modo diverso di educare le nuove generazioni a valori importanti come la corretta alimentazione e al rispetto dell'ambiente. Inoltre e' importante che i bambini di oggi, futuri consumatori di domani, conoscano da vicino le diverse attivita' agricole per capire l'importante lavoro degli agricoltori che ogni giorno si impegnano per produrre del buon cibo di qualita' che non nasce sugli scaffali dei supermercati».
Il Piemonte con 212 strutture è la regione con il maggior numero di fattorie didattiche della rete seguito dalla Puglia (139), dal Veneto (130), dalla Campania (115), dall'Emilia Romagna (103), dalla Lombardia (96), dalle Marche (79), dal Friuli Venezia Giulia (76), dalla Sardegna (65), dalla Toscana (62), dal Lazio (53), dall'Umbria (33), dalla Liguria (30), dalla Sicilia (28), dalla Calabria (25) e dall'Abruzzo (25), dal Trentino Alto Adige (24), dalla Basilicata (16), e dal Molise (8).